Liguria

Tra Monaco e Dolceacqua un gemellaggio dopo 500 anni

Presenti il principe Alberto, l'ambasciatore Alaimo e Greggio

Redazione Ansa

(ANSA) - DOLCEACQUA, 03 NOV - "Abbiamo questa storia in comune, Dolceacqua è un villaggio magnifico, una comunità molto simpatica. Penso che sarà una bella storia anche in futuro.
    Stiamo guardando anche a possibilità di sviluppo economico, culturale e sportivo". Lo ha detto il principe Alberto II che a Dolceacqua ha presenziato alle celebrazioni per il gemellaggio tra il Principato di Monaco e il Comune di Dolceacqua. "La storia delle nostre comunità è un intreccio di eventi alcuni dolorosi e alcuni tragici - ha affermato il sindaco Fulvio Gazzola -. Tra questi un matrimonio, un assassinio, un documento firmato con la forza. Episodi che hanno scritto una parte della storia di Dolceacqua e dei Grimaldi signori di Monaco". Di cinquecento anni fa è la Carta di Fedeltà ai Grimaldi, firmata dagli allora sindaci di Dolceacqua, Isolabona e Apricale, in val Nervia e Perinaldo, in val Crosia. Domani Alberto incontrerà le amministrazioni di altri piccoli centri dell'entroterra che hanno aderito all'Associazione dei Siti storici dei Grimaldi.
    "Carta di fedeltà - ha detto Gazzola - oggi conservata negli archivi del Palazzo del Principe, di cui questa mattina ci è stata donata una copia. Ma la storia non è solo fatta di tragedie e grazie all'ottica di sviluppo del principe Ranieri III e alla visibilità internazionale portata della principessa Grace Kelly, negli anni '60 e '70 del secolo scorso Monaco visse un boom economico che diede al nostro territorio e alle nostre famiglie un enorme contributo in termini di occupazione". L'iter che ha portato al gemellaggio è partito dieci anni fa: "Il polittico commissionato da Francesca Grimaldi, che è tornato nelle nostre mani dopo secoli - ancora il sindaco - è stato il punto di partenza di un rapporto speciale tra Dolceacqua e il Principato".
    Al termine della cerimonia il principe Alberto ha detto di apprezzare i prodotti tipici del territorio, tra cui il vino Rossese e altre specialità. Alla cerimonia c'erano tra gli altri l'ambasciatore italiano a Monaco, Giulio Alaimo, il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e il comico, attore e conduttore televisivo Ezio Greggio. (ANSA).
   

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