(ANSA) - SANTO STEFANO AL MARE, 24 NOV - Si è concluso
stamani il primo monitoraggio scientifico del relitto di una
nave di epoca romana risalente al primo secolo dC, sommerso a
una profondità di 50-60 metri a poco meno di due miglia marine
al largo della costa di Santo Stefano al mare, in provincia di
Imperia. L'ispezione della nave, che contiene circa trecento
anfore che trasportavano olio è stata condotta da personale del
Politecnico di Torino, in collaborazione con la Soprintendenza
archeologica Belle arti e Paesaggio della Liguria.
"L'obiettivo - spiega l'assessore all'Ambiente di Santo
Stefano, Remo Ferretti - è testare questo nuovo sistema
sviluppato dal Politecnico di Torino, che ci serve per mappare
la posizione attuale del relitto, ottenere anche la morfologia
del terreno in cui giace e capire come in un prossimo futuro si
possa, anche tramite immagini, ottenere un'idea di massima del
relitto anche in tre dimensioni. È inoltre l'inizio di una
collaborazione per futuri progetti di varia natura sul fondale
di Santo Stefano". (ANSA).
Primo monitoraggio scientifico su relitto romano nell'imperiese
Con un Auv sulla nave del II secolo dC