(ANSA) - GENOVA, 28 NOV - Il livello di benessere nelle
province liguri è inferiore rispetto al complesso dei territori
del Nord-ovest e prossimo a quello dell'Italia. Lo rileva un
report dell'Istat sul benessere equo e sostenibile in base a 70
indicatori, dalla salute all'istruzione, dal lavoro alle
relazioni sociali, dalla sicurezza all'ambiente, fino alla
qualità dei servizi.
La Liguria si colloca sopra la media europea per tre dei nove
indicatori di benessere equo e sostenibile dei territori
disponibili per il confronto: speranza di vita alla nascita e
mortalità infantile nel dominio Salute, rispettivamente al 34mo
e 97mo posto su 234 regioni, partecipazione elettorale nel
dominio Politica e istituzioni, all'83mo posto su 226 regioni.
Tutti i restanti indicatori, nei domini Istruzione e
formazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, Ambiente e
Innovazione, ricerca e creatività sono su livelli più bassi
della media Ue27. Nell'ultimo anno i livelli di benessere
relativo maggiori si osservano nella città metropolitana di
Genova. La provincia più svantaggiata della regione è Imperia,
che nell'ultimo anno si trova nelle due classi di coda della
distribuzione nazionale per il 44,3 per cento degli indicatori.
Il tasso di emigrazione ospedaliera in altra regione è
superiore alla media del Nord-ovest e a quella Italia in tutte
le province. Punti di debolezza emergono anche nel dominio
Ambiente, segnalati in particolare dagli indicatori sulla
popolazione esposta ai rischi frane ed alluvione e da quelli
sulla produzione e sulla raccolta differenziata dei rifiuti.
Inferiore al valore medio nazionale in tutte le province anche
la quota di produzione di energia elettrica da fonti
rinnovabili. (ANSA).
Istat, in Liguria il benessere è più basso del Nord-ovest
Istat, 'la provincia più svantaggiata della Regione è Imperia'