Liguria

Iit ha 20 anni, Galateri "trasferire ricerca nel mondo reale"

Edge 2023, per De Michieli "fatti passi importanti"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 05 DIC - L'importanza del rapporto tra scienza, industria e imprenditorialità, pilastri fondamentali su cui si basa la traslazione della ricerca e della tecnologia per alimentare il tessuto economico nazionale e migliorare il benessere di tutti. È stato questo il tema di Edge 2023 Innovation, Impact, Technology, l'evento organizzato dall'Istituto italiano di tecnologia nell'ambito della celebrazione dei vent'anni dalla fondazione. "C'è una grande volontà di trasferire i risultati della ricerca nel mondo reale - spiega il presidente, Gabriele Galateri di Genola - perché lo scopo di Iit, secondo la legge istitutiva, è proprio quello di migliorare la qualità della vita delle persone e dell'ambiente in cui viviamo. E questo avviene attraverso gli scienziati e attraverso la governance dell'Istituto che nel cda e nei comitati esecutivo e tecnico scientifico ha personalità importanti del mondo industriale, dei servizi e della scienza che crea una commistione di competenze alla base del trasferimento tecnologico".
    In questi vent'anni "sono stati fatti passi importanti - aggiunge il Direttore del trasferimento tecnologico Iit Lorenzo De Michieli - abbiamo iniziato con il primo brevetto nel 2006 e ora, nel 2023 ne abbiamo più di 1300, e questo denota un investimento importante in proprietà intellettuale e nel modo in cui abbiamo imparato ad usarla e a farla diventare un asset competitivo. Sempre in tema di numeri abbiamo una comunità ampia di investitori con i quali abbiamo creato opportunità di crescita delle nostre startup, dal 2012 ne sono nate 35 che hanno raccolto più di 100 milioni di investimenti di capitale di rischio e hanno generato oltre 200 posti di lavoro". La missione di Iit si è sviluppata su diversi temi di alta innovazione, dalla robotica alla scoperta di nuovi farmaci, alla riabilitazione, e che guarda con attenzione alle sfide del futuro. "Noi lavoriamo su diversi fronti - spiega il direttore scientifico Giorgio Metta - dall'intelligenza artificiale alla robotica flessibile, dalle tecnologie mediche a quella sui materiali. Ma questo è il nostro core business e su ognuna di queste ci sono ottime possibilità". (ANSA).
   

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