Liguria

'Prenoto-Prevengo', una app e rete farmacie per gli screening

Toti, "prosegue programma digitalizzazione utile ai cittadini"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 15 DIC - Aumentare la partecipazione dei cittadini alle campagne di screening della salute, rendendole sempre più semplici e veloci grazie al digitale. È questo l'obiettivo di "Prenoto Prevengo", il nuovo sistema sviluppato da Liguria Digitale con Asl 3 Genovese che permetterà, grazie a una app e alla rete delle farmacie, di ridurre al minimo i tempi e gli spostamenti per il ritiro dei kit e per la consegna dei campioni per partecipare ai programmi di prevenzione, a partire da quello per il tumore del colon retto. Dopo la lettera di invito, infatti, l'utente oltre a potersi recare agli sportelli di Asl 3 potrà scaricare la app o collegarsi al sito Prenoto Prevengo per farsi recapitare il kit a casa, o potrà ritirarlo in una delle 159 farmacie aderenti al progetto. Stessa procedura per la consegna che, indipendentemente dalla modalità scelta per il ritiro, potrà consegnare il campione per l'esame agli sportelli Asl o in una farmacia con la possibilità di avere i risultati anche in tempo reale. "Proseguiamo sulla strada della digitalizzazione utile ai cittadini - spiega il governatore Toti - con l'obiettivo di semplificare le procedure, rendendo sempre più accessibile e capillare ogni servizio offerto dalla sanità regionale". "Sappiamo bene quanto sia importante una diagnosi precoce - aggiunge l'assessore regionale alla sanità Gratarola - e con Prenoto Prevengo vogliamo innalzare i numeri dell'adesione dei cittadini alle campagne di screening perché una sanità che funziona passa anche dalla capacità di prevenire le forme più grav". I tumori del colon retto, infatti, si collocano al 3^ posto per incidenza tra gli uomini con 30 mila nuovi casi ogni anno e al secondo tra le donne con 19.000 nuovi casi ogni anno e l'obiettivo è di aumentare l'adesione alle campagne di prevenzione che, ad oggi sono attorno al 30% complessivo.
    "Questa è un'importante rivoluzione a favore del cittadino - spiega il direttore generale di Asl 3 Luigi Carlo Bottaro - perché passiamo da un sistema che richiedeva all'utente uno specifico impegno di tempo, oltre alla volontà di aderire, a una formula che mira a semplificare i passaggi e quindi a incentivare la partecipazione". (ANSA).
   

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