Liguria

Carri funebri in corteo contro rinvio legge regionale in Liguria

Previsto per domattina a Genova, organizzato da Federcofit

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 18 DIC - Appuntamento domattina alle 7:30 per i carri funebri di Federcofit che da piazza della Vittoria a Genova in corteo percorreranno via XX Settembre e piazza De Ferrari per arrivare in piazza Dante. Seguirà un sit-in davanti alla sede del Consiglio regionale in via Fieschi. La federazione del comparto funerario si oppone infatti all'emendamento alla legge regionale 15/2020 sui servizi funebri e cimiteriali, prevista in vigore dal 31 dicembre, con una modifica volta invece a rimandare al 2026 la sua attuazione, impedendo anche la promulgazione del regolamento attuativo.
    "L'emendamento bloccherebbe l'entrata in vigore delle incompatibilità tra attività funebri e servizi sanitari, quali la gestione delle camere mortuarie, e la definizione della forma societaria, con il conseguente blocco di tutta la legge. Inoltre impedirebbe la possibilità per tutti i cittadini liguri di usufruire di nuovi servizi di qualità, quali il trasporto del defunto dal luogo del decesso alla propria abitazione o presso le case funerarie per la celebrazione della veglia funebre, opportunità concesse a tutti i cittadini delle regioni confinanti, discriminando in tal modo i residenti in Liguria" si legge nella nota "Non possiamo accettare in nessun caso questo ulteriore rinvio di una legge pronta da tre anni", denuncia Cristian Vergani, presidente nazionale di Federcofit, che ha organizzato la protesta insieme alle altre associazioni di categoria e a tutti i sindacati del settore trasporti.
    "Abbiamo convocato questa mobilitazione nazionale, a cui parteciperanno numerose imprese funebri liguri e delle regioni vicine - conferma il presidente regionale Ivan Marinangeli - nel giorno in cui il Consiglio regionale ha fissato la riunione in cui discuterà questo assurdo emendamento, riunione a cui abbiamo chiesto formalmente di partecipare per presentare la nostra legittima posizione". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it