(ANSA) - GENOVA, 29 DIC - "Fare il medico in strutture
pubbliche non è più considerato un lavoro desiderabile pur nella
convinzione generale che il diritto alla salute vada a tutti
garantito. Più della metà degli internisti intervistati in
servizio negli ospedali della Liguria pensa di lasciare il
Servizio sanitario nazionale.
"All'ormai cronica carenza di organico si accompagnano
frustrazione, burn-out e crescenti fughe" dice ancora. "Per
evitare il collasso del Sistema Sanitario nazionale, altrimenti
inevitabile, il capitale umano va motivato e valorizzato
adeguatamente. Servono con urgenza interventi mirati: rafforzare
gli organici medici e infermieristici, adeguare le strutture
ospedaliere, assicurare la dignità dei lavoratori della sanità,
migliorare la "qualità di vita" lavorativa del personale
sanitario valorizzando la professionalità e le competenze
secondo un approccio multi-professionale", conclude Elena
Barbagelata. (ANSA).
Barbagelata, 'allarme per fuga giovani medici ospedalieri'
Fadoi Liguria, 'c'è frustrazione, bisogna motivare e valorizzare