(ANSA) - GENOVA, 03 GEN - Il piano che Regione Liguria e Alisa hanno predisposto per le festività natalizie per gestire gli afflussi nei pronto soccorso della Liguria sta contenendo gli accessi, nonostante il picco influenzale più elevato degli ultimi anni. I numeri elaborati da Alisa, basati sul sistema di monitoraggio dei pronto soccorso, mostrano infatti che in area metropolitana genovese il grado di affollamento e di attesa nel fine settimana è stato sovrapponibile a quello degli altri periodi dell'anno e il numero totale di accessi nel weekend di Capodanno è risultato essere inferiore del 9% rispetto alla media di quelli avvenuti nelle 5 settimane precedenti. Anche il numero di trasporti in ambulanza registrato è in linea con quello dello scorso anno. Tra le misure che hanno consentito di contenere le difficoltà ci sono l'attivazione di 115 posti letto straordinari per i pronto soccorso della Liguria, le unità di crisi attivate dagli ospedali, e i flu point con 100 medici di famiglia coinvolti negli ambulatori e negli studi medici a disposizione dei cittadini nei giorni festivi che sono stati scelti da circa 800 liguri nel solo weekend di Capodanno per affrontare problemi di salute. "Quello dei pronto soccorso affollati - spiega l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - è un tema nazionale, come dimostrano le notizie che arrivano da ogni parte d'Italia: la concomitanza tra il picco influenzale, le festività natalizie e le criticità diffuse legate alla carenza di personale negli ospedali italiani, ha provocato una congestione del sistema di emergenza-urgenza. In Liguria, grazie alle misure adottate, abbiamo certamente contenuto i disagi e, come programmato, abbiamo continuato a lavorare anche per incrementare i posti letto per la bassa complessità. Sul territorio genovese sono oltre una decina e saliranno ad una trentina nel giro di pochi giorni: saranno utili a dimettere pazienti che hanno terminato il loro percorso acuto ospedaliero, ma non sono ancora pronti per tornare a casa".
“La diffusione di virus respiratori – ha detto il dg di Alisa Filippo Ansaldi - è tornata a crescere nelle festività. Ci troviamo ora in prossimità del picco influenzale ma non possiamo escludere che nelle prossime settimane si verifichi un nuovo incremento di casi legato alla diffusione di un altro virus influenzale che quest’anno non ha ancora circolato. Anche per questa ragione, è ancora utile vaccinarsi per mettersi in sicurezza dalle forme più gravi dei virus"
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