(ANSA) - GENOVA, 08 GEN - "Il governo italiano deve trovare
alternative alla collocazione a Vado Ligure del rigassificatore.
Come paventato nella nostra interrogazione, la Commissione
europea conferma che la valutazione d'incidenza del progetto
deve escludere qualunque tipo di pericolo per i siti di Natura
2000 e, nel caso non li escluda, lo Stato è chiamato a valutare
delle opzioni alternative di localizzazione".
"Siamo curiosi di vedere se qualcuno, magari in Regione
Liguria, avrà il coraggio adesso di affermare che nel progetto
in questione non ci sono impatti significativi sull'ambiente, a
maggior ragione dopo che studi autorevoli come quelli dell'Ispra
e dell'Istituto Superiore della Sanità hanno sottolineato come
esso sia incompatibile con il territorio e presenti evidenti
criticità per la sicurezza sia ambientale che sanitaria".
"La decisione di spostare il rigassificatore di Piombino a
Vado Ligure è inaccettabile - dicono ancora i due
europarlamentari -. I cittadini non lo vogliono perché avrà un
innegabile impatto sul turismo e perché danneggerà diversi siti
protetti dall'Unione europea per salvaguardare la biodiversità.
Persino il soggetto attuatore, l'Eni, in audizione ad Arera ha
ammesso che il trasferimento del rigassificatore a Vado Ligure è
antieconomico. Lo Stato italiano, tramite il Commissario
governativo Giovanni Toti, ha preso una decisione senza una vera
valutazione d'impatto che possa escludere a priori danni
ambientali e quindi in violazione del principio di
salvaguardia". (ANSA).
M5s, per Ue serve alternativa se Rigassificatore crea pericoli
Parlamentari europei, due studi hanno detto che è incompatibile