Poche emozioni, tanta grinta ma alla fine Genoa e Torino non si fanno male in una sfida che apre la prima di ritorno e termina 0-0 in un Ferraris esaurito che omaggia Fabrizio de Andrè con una coreografia dedicata nel 25° dalla scomparsa del cantautore genovese.
Per il Genoa si tratta comunque del quinto risultato utile consecutivo, il terzo pareggio casalingo dopo quelli con Juventus e Inter, mentre il Torino dà continuità alla vittoria sul Napoli muovendo la classifica.
Se Juric conferma l'undici che ha sconfitto il Napoli, Gilardino è costretto a cambiare, complice la cessione di Dragusin in settimana e alcune assenze. Il tecnico di casa si affida così al 3-4-2-1 con Messias e Gudmundsson alle spalle di Retegui ma soprattutto lascia in panchina Frendrup, diffidato e non al meglio.
Genoa che ha cercato comunque con più incisività la porta difesa da Milinkovic-Savic mentre Martinez, portiere dei rossoblù, di fatto non è mai stato realmente impegnato se non nelle uscite sugli angoli e sui cross. Il portiere ospite si è invece distinto in più occasioni mostrandosi sempre attento. Già al quinto è intervenuto su Gudmundsson che largo a sinistra ha provato un diagonale su una paertura di Messias. Prima occasione dei padroni di casa alla quale risponde al 20' Buongiorno di testa che mette però a lato. Due minuti dopo Malinovskyi si crea una delle occasioni più importanti della gara lasciando partire un tiro potente da fuori area che Milinkovic-Savic riesce ad alzare in angolo.
E' però una fiammata alla quale non ne fanno seguito altre con la sfida che si accende soprattutto a centrocampo con continui batti e ribatti senza però che nessuna delle due squadre riesca a concretizzare o a sopravanzare l'altra. Così solo nel finale di tempo si fa notare Messias con un colpo di testa fuori misura mentre De Winter rischia facendosi rubare il pallone da Zapata al limite e commettendo fallo: viene ammonito, e ora salterà la gara di Salerno in quanto diffidato.
Nessun cambio nell'intervallo e gara bloccata anche nella ripresa. Una sfida a scacchi che vede i giocatori seguire attentamente le indicazioni dei due tecnici senza però che una delle due formazioni riesca a sopraffare l'altra. Ci prova un po' di più il Genoa che riesce in alcune occasioni ad impensierire Milinkovic-Savic prima con De Winter, colpo di testa sugli sviluppi di un angolo, Poi con Vasquez di testa ma la conclusione è centrale e quindi con Gudmundsson dal limite ma senza troppa convinzione. In mezzo l'unico sussulto degli ospiti con Sanabria che di testa su cross di Buongiorno spedisce il pallone di poco a lato.
L'ultima occasione è ancora dei padroni di casa con una punizione di Malinovskyi che Milinkovic-Savic respinge in tuffo, e così alla fine applausi per tutti, in particolare per l'ex Pietro Pellegri, attaccante del Toro ma cuore genoano. (ANSA).
>>>ANSA/ Calcio: Genoa e Torino non si fanno male, finisce 0-0
Milinkovic-Savic sempre attento, i granata poco incisivi