Liguria

Toti difende il piano scuola, 'chi fa polemica lo ha votato'

'Stessi partiti che votarono rigassificatori e ora dicono no'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 18 GEN - "Chi fa polemica sul piano di ridimensionamento scolastico della Regione Liguria non dice perché cinicamente soffia sulle paure dei genitori con figli a scuola, che nessun istituto scolastico sarà chiuso e i bambini continueranno a frequentare e iscriversi alle scuole che già ci sono". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine di una conferenza stampa replica agli alle critiche della Cgil e delle opposizioni in Consiglio regionale sul nuovo piano.
    "Si tratta di una riorganizzazione legata alla dirigenza scolastica, non alle aule né al numero di bambini che le frequentano. - ribadisce Toti - Mi suona particolarmente singolare che chi protesta abbia votato il piano di ridimensionamento scolastico come una delle condizioni del Pnrr durante il governo Draghi. É ciò che di fatto si sta oggi applicando in Liguria".
    "Quindi chi oggi si straccia le vesti sa perfettamente che quel piano di dimensionamento scolastico è una delle condizioni poste dall'Europa per l'erogazione del Pnrr e anzi se vogliamo aggiungere il ministro Valditara nel Milleproroghe approvato il 30 dicembre ha concesso una riduzione rispetto ai numeri che lo stesso Partito Democratico aveva votato durante il governo Draghi. - evidenzia Toti - Ho visto il Pd e il M5S votare il Piano energetico di Cingolani che prevedeva rigassificatori, salvo poi non volere rigassificatore a Vado Ligure. Ho visto il M5S e il Pd votare il piano di ridimensionamento scolastico, salvo poi protestare perché si attua il piano di ridimensionamento scolastico. Ora, come dire, alla doppia morale, la doppia percezione c'è un limite, oltre il quale si entra nella 'patologia' anche della politica". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it