Liguria

Guido Rossa: Bavoso (Cisl), fu svolta nella lotta al terrorismo

'Con la sua morte fu decretata la fine delle Brigate Rosse'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 24 GEN - "L'assassinio di Guido Rossa fu sicuramente una svolta nella lotta al terrorismo, perché con la sua morte fu decretata la fine delle Brigate Rosse a Genova, l'insorgere del movimento sindacale in quel momento fu una grande lotta che ha destabilizzato quello che sembrava un potere occulto, che era all'interno delle fabbriche e si stava insinuando sui posti di lavoro". Lo sottolinea la segretaria regionale della Cisl Liguria Paola Bavoso nell'orazione in ricordo del sindacalista ucciso dalle Brigate Rosse nel 1979 organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil a Genova in largo XII Ottobre davanti alla statua dedicata a Guido Rossa. Presenti il segretario organizzativo della Cgil Genova Antonio Grifi, il segretario regionale confederale Uil Liguria Alfonso Pittaluga e l'assessore comunale al Lavoro Mario Mascia.
    "La tragedia di Guido Rossa ci insegna il ruolo del delegato sindacale, che è quello di essere sentinella di legalità, quindi sempre attento a tutte le sfide, dal terrorismo alla mafia, che possono esistere negli ambienti di lavoro, l'essere sempre allerta su ciò che può destabilizzare la democrazia, quindi i diritti acquisiti", continua Bavoso ricordando "l'alto senso di sensibilità civile di Guido Rossa di fronte all'essere tutti uguali, alla democrazia espressa sul posto di lavoro, alla tutela dei lavoratori e della produzione, questo è il testamento che Guido ha lasciato a tutto il movimento sindacale". (ANSA).
   

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