Liguria

Ponte: pm depositano memoria su lavori rinforzo pile Morandi

Sentiti alti dirigenti altre concessionarie autostradali

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 24 GEN - La prima interlocuzione in materia di sicurezza avveniva "con gli Uffici territoriali. Con il ministero gli alti dirigenti delle concessionarie si confrontavano soprattutto sui nuovi investimenti e i piani finanziari". E' quanto emerso nel corso del processo per il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018, 43 vittime) dove oggi sono stati sentiti ex e attuali dirigenti delle altre società che gestiscono la rete autostradale. I testimoni sono stati citati dalle difese di alcuni dei 58 imputati. A inizio udienza i pubblici ministeri Walter Cotugno e Marco Airoldi hanno depositato una memoria di 50 pagine in cui vengono cristallizzate le posizioni di tutti le persone che hanno avuto a che fare con il progetto di retrofitting (i lavori di rinforzo delle pile 9 e 10, che sarebbero dovuti partire a settembre 2018): dai tecnici e ingegneri fino ai funzionari del Mit. I magistrati hanno anche depositato tre nuovi documenti sull'organizzazione interna di Aspi. (ANSA).
   

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