(ANSA) - GENOVA, 26 GEN - "Nei porti di Genova abbiamo subito
ritardi nell'arrivo delle navi ma non abbiamo ancora avuto
alcuna disdetta". Il commissario straordinario dell'Autorità di
sistema portuale del Mar ligure occidentale (Genova, Savona e
Vado ligure) Paolo Piacenza monitora le ricadute della crisi nel
Mar Rosso sugli scali che obbliga le navi a circumnavigare
l'Africa allungando i tempi di percorrenza.
"L'impatto per i nostri terminal genovesi si traduce in un
cambio operativo sulle date di arrivo nave. Il numero delle
unità in arrivo è lo stesso, ma la data di arrivo in porto delle
navi è cambiata a fronte del nuovo itinerario: con dieci o
quindici giorni di navigazione in più arrivano fuori dalle
finestre concordate", spiega Roberto Ferrari, amministratore
delegato di Psa Italy che a Genova gestisce Psa Genova Pra' e
Psa Sech.
"Questo significa che abbiamo dovuto rimodulare il lavoro e
soprattutto riorganizzarlo a breve termine - aggiunge Ferrari -
a causa della nuova programmazione degli arrivi e perché tutte
le compagnie sono in una situazione di contingenza. Al momento
non ci sono variazioni di navi e i volumi sono analoghi a quelli
di fine 2023, soprattutto a fronte del fatto che storicamente
questo è un periodo importante di produzione e inoltro delle
merci, perché precede il Capodanno cinese". Intanto questa
settimana sono arrivate le prime due navi che avevano saltato la
programmazione annunciata perché circumnavigando l'Africa hanno
allungato il viaggio. (ANSA).
Con stop Mar Rosso per porti di Genova 'ritardi ma non disdette'
Lo spiega il commissario dell'Autorità portuale del Mar ligure