(ANSA) - GENOVA, 30 GEN - "La minoranza ha trasformato un
argomento che coinvolge l'assetto amministrativo e non quello
formativo delle scuole liguri, in argomento politico. Il termine
territorio è stato abusato.
"Il teatrino dell'opposizione non è servizio della
collettività, potete chiedere le mie dimissioni, ma il cattivo
servizio lo fa l'opposizione - ha continuato Ferro -. Il
dimensionamento scolastico nasce dal Pnrr approvato nel 2021 dal
governo Draghi con azionista di maggioranza il Pd, nasce da
un'azione europea, in base alla popolazione studentesca in
evidente riduzione. I criteri sono stati sempre usati dal 2007
senza contestazione fino ad oggi".
Il consigliere di maggioranza Stefano Mai Lega Liguria
Salvini difende il piano di dimensionamento scolastico e
l'operato dell'assessore regionale alla Scuola Simona Ferro: "Il
territorio Savonese non si è mai espresso contro accorpamento
Boselli-Mazzini, Carcare aveva più problematiche. Gli
accorpamenti riguardano soprattutto la direzione delle scuole,
non ci sarà disagio per le famiglie, potranno proseguire il loro
percorso didattico serenamente. Le opposizioni confondono solo i
cittadini".
Alessandro Bozzano, capogruppo di Cambiano con Toti
presidente, sottolinea: "Riguardo al Savonese, emerge l'esigenza
di non accorpare il Calasanzio, per questo abbiano accolto
queste istanze del territorio. Il problema accorpamenti riguarda
questioni amministrative e direzionali, per la qualità della
scuola per gli utenti ritengo non ci siano problemi". (ANSA).
Scuola, Ferro, accorpamenti riguardano parte amministrativa
Maggioranza replica a opposizioni. 'No disagio per famiglie'