(ANSA) - TEMPIO PAUSANIA, 31 GEN - Un drappo nero impedirà
alla presunta vittima di violenza sessuale di gruppo di vedere
gli avvocati della difesa nel contro esame previsto oggi e
domani in Tribunale a Tempio Pausania, dove prosegue il processo
a porte chiuse a Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, Edoardo
Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, a cui la procura
contesta lo stupro.
Lo hanno deciso i giudici, in accordo con le parti, dopo la
richiesta di audizione protetta per la studentessa
italo-norvegese presentata dalla sua avvocata, Giulia Bongiorno,
e motivata dalle condizioni psicologiche particolamente delicate
della sua assistita.
Si era pensato di rendere meno traumatizzante l'audizione
facendo transitare le domande scritte dei difensori al
presidente Contu, il quale le avrebbe poi lette alla teste. Alla
fine è passata la mediazione che prevede la protezione con il
drappo nero, così da non rendere visibili le reazioni della
ragazza e impedire gli sguardi diretti tra lei e i legali dei 4
imputati. (ANSA).
Processo Grillo Jr., audizione vittima protetta con drappo nero
Ma il controesame delle difese non sarà filtrato