(ANSA) - GENOVA, 08 FEB - Cortometraggi, podcast, disegni e
laboratori interattivi: 1000 bambini e bambine delle scuole
genovesi hanno progettato idee per migliorare la mobilità e la
viabilità cittadina rendendola maggiormente a misura di pedone e
più ecologica. Le loro proposte sono state premiate questa
mattina a palazzo Ducale nell'ambito della terza edizione del
premio Federica Picasso, la giovane donna e mamma rimasta uccisa
in un incidente stradale l'8 febbraio 2021 mentre guidava un
monopattino. Da tre anni lo studio Sguerso, per cui lavorava,
promuove questa iniziativa, supportata anche dal Comune di
Genova e dall'ufficio scolastico regionale. Stamani nel salone
del Maggior Consiglio centinaia di bambini hanno concluso un
percorso dedicato al tema del cosiddetto "urbanismo tattico" e
hanno costruito insieme la "Genova che vorrei", con strade
scolastiche, zone (semi)pedonali, più rispetto per le norme del
codice della strada e per l'ambiente e ancora più esperienze
come pedibus e bicibus. Tra le classi che hanno ricevuto il
primo premio la 4A della scuola Solari dell'IC Terralba, grazie
al video "Andiamo a Pedibus" e la classe 5B dell'IC Cornigliano
- scuola Ferrero con l'elaborato "La scuola dei miei sogni è in
un quartiere che ascolta i miei bisogni". Alla premiazione hanno
partecipato diversi assessori della giunta Comunale e i titolari
dello studio Sguerso ma anche Marco Scarponi, segretario
generale della fondazione Michele Scarponi, intitolata al
fratello, ucciso mentre era in bici nel 2017. "Il ricordo di
Federica si sta trasformando in un dono immenso per la città di
Genova e che vede protagonisti i bambini e le bambine - dice - e
i lavori pervenuti sono sogni realizzabili". (ANSA).
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