(ANSA) - GENOVA, 10 FEB - Una complessa attività di sistema
ha permesso all'equipe dei cardiochirurghi dell'Ospedale
Policlinico San Martino di salvare la vita ad una donna di 53
anni residente a Savona, trasportata d'urgenza inizialmente
presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale San Paolo, diretto dal
dottor Lerza. La donna è stata subito seguita dall'equipe del
dottor Alessandro Gastaldo, direttore del dipartimento di
diagnostica di Asl2 e responsabile Diar regionale, che grazie al
teleconsulto ha potuto inviare 1.
Alla base dell'intervento salva vita, "che certifica il ruolo
del San Martino quale hub regionale per l'alta complessità", il
sistema di teleconsulto ospitato sulle infrastrutture di Liguria
Digitale, che da alcune settimane è stato esteso anche alla
sindrome aortica acuta. Lo scambio di immagini ha permesso di
stilare una diagnosi chiara, la dissezione aortica, con rischio
di rottura e tamponamento cardiaco, che ha comportato il
trasporto in elicottero della paziente al San Martino per
l'intervento, che è riuscito, a cura dei cardiochirurghi diretti
dal professor Francesco Santini. La paziente è ora ricoverata in
terapia intensiva e sta rispondendo ai processi post operatori.
"L'efficacia del sistema - dichiara l'assessore alla Sanità
Angelo Gratarola - conferma la grande importanza anche per
patologie tempodipendenti di ordine cardiovascolare. La
cardiochirurgia del Policlinico San Martino, hub regionale per
l'alta e altissima complessità dimostra ancora una volta la
capacità di rispondere con grande tempestività".
"Questa efficace azione di sistema - sottolinea Marco Damonte
Prioli, direttore generale dell'Ospedale Policlinico San Martino
- certifica l'efficacia del teleconsulto, che impatta sempre di
più sulla salute dei pazienti del sistema sanitario regionale e
il ruolo del San Martino, hub di riferimento per l'alta
complessità di cura". (ANSA).
Teleconsulto salva la vita a una donna tra Savona e Genova
Ricoverata al San Paolo è stata portata al San Martino