Liguria

Violenza donne, i locali di Savona fanno rete per contrastarla

Al via formazione del personale e app per segnalare alla Polizia

Redazione Ansa

(ANSA) - SAVONA, 13 FEB - I pubblici esercizi di Savona fanno rete contro la violenza sulle donne con il progetto #sicurezzaVera lanciato da Fipe-Confcommercio, che prevede un formazione ad hoc del personale di bar, ristoranti e locali notturni, e una app per le segnalazioni dirette alla Polizia di Stato.
    L'iniziativa, presentata a Savona nella sede di Confcommercio, mira a trasformare i pubblici esercizi della città della Torretta in "sentinelle contro la violenza sulle donne". "Quella per il rispetto e la libertà delle donne è la madre di tutte le battaglie, che come comunità abbiamo il dovere di portare avanti - sottolinea la presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe Confcommercio Valentina Picca Bianchi -.
    Per vincerla dobbiamo sfruttare tutte le risorse a nostra disposizione e una di queste sono senza dubbio i locali che animano le nostre città: in Italia esiste un bar ogni 400 abitanti e un pubblico esercizio ogni 250. È da questo dato che siamo partiti per costruire una vera e propria rete di protezione e tutela diffusa. Una rete che opera quotidianamente nelle aree centrali come in quelle periferiche delle città".
    In collaborazione con il questore di Savona Alessandra Simone partiranno corsi di formazione per il personale che lavora nei pubblici esercizi. "La Polizia di Stato da lungo tempo è attiva sul fronte del contrasto alla violenza di genere, con una particolare attenzione a quello della prevenzione - ricorda Simone -. Sostenere questo progetto significa non solo contribuire a diffondere la cultura di genere, ma anche aumentare i livelli di sicurezza delle donne, individuando strategie e modalità sempre più efficaci e nuove. I locali pubblici, realtà capillari presenti sul territorio, diventeranno presidi di sicurezza per le donne: lì potranno trovare aiuto e persone in grado di riconoscere una situazione di pericolo, attivando le forze dell'ordine se necessario". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it