(ANSA) - GENOVA, 19 FEB - "La cosa più importante che
facciamo a Genova è la nuova diga. Con la nuova diga la città
di Genova si allarga per 3 milioni di metri quadrati: 2 di
questi rimarranno acqua, l'altro milione sarà tombato con
superfici calpestabili, vuol dire che sarà 1 milione di metri
quadrati in più per nuove attività ed è chiaro che una fetta
importante di queste nuove superfici andrà destinata alla
cantieristica e alle riparazioni navali senza dimenticare il
settore del diporto".
"Nessuno vuole mandare via l'acciaio - premette Bucci -. Ma
nelle aree ex Ilva si potranno certamente mettere oltre ad altre
anche attività di cantieristica: ci sono già richieste". Intanto
l'Adsp del Mar ligure occidentale sta investendo sull'area di
Ente Bacini, la sua società controllata che gestisce i cinque
bacini di carenaggio del porto di Genova. "Investiremo 30
milioni per la parte a terra tra il bacino 4 e il 5, e poi per
ammodernare i singoli bacini 4 e 5, e tutto sarà pronto nel
2027" spiega il commissario dell'Adsp Paolo Piacenza che
aggiunge: "Nel nuovo piano regolatore portuale, di cui
presenteremo una prima bozza entro l'estate, terremo conto delle
richieste di spazi che arrivano dal settore". (ANSA).
Bucci, "Spazio a navalmeccanica in zone collegate a nuova diga"
"Possibile espansione anche nelle aree ex Ilva di Cornigliano"