(ANSA) - GENOVA, 20 FEB - Negli ultimi 10 giorni i
respingimenti di migranti da parte della polizia francese al
confine di Ventimiglia "sono diminuiti da una media giornaliera
di cinquanta-sessanta, con punte che in estate arrivano a
novanta, a dieci-venti al giorno". Lo segnalano alcune ong
impegnate nell'accoglienza intervistate dall'edizione genovese
de 'la Repubblica', che ha incrociato i dati con le carte rese
disponibili dai ministeri italiano e francese.
Qualcosa sembra essere cambiato al confine che nel 2015 la
Francia decise di bloccare tra le proteste di centinaia di
migranti ammassati sulla scogliera di Ventimiglia. Non si
tratterebbe di un calo semplicemente collegato alla stagione
invernale, quando gli arrivi dei migranti in Italia calano.
Secondo 'la Repubblica' si tratta di "un ritorno apparente al
rispetto delle normative comunitarie in tema di immigrazione,
dopo le ripetute violazioni denunciate in questi anni, che si
spiega con il recepimento da parte della Francia della sentenza
del Consiglio di Stato transalpino di inizio mese, con cui è
stato accolto l'ultimo pronunciamento sul tema della Corte di
Giustizia europea, che nel 2023 aveva giudicato illegittimi i
respingimenti forzati diretti, ormai diventati una prassi. Un
passaggio dovuto ma inaspettato, nonostante l'azione legale che
ha portato alle sentenze sia stata avviata da un ampio fronte di
associazioni francesi già 5 anni fa, che a 4 mesi dalle Europee
certifica una volta per tutte il peso del cortocircuito
comunitario nella gestione politica del fenomeno migratorio".
(ANSA).
Migranti, in calo i respingimenti dalla Francia a Ventimiglia
Ong, 'Nelle ultime settimane scesi da 50-60 a 10-20 al giorno'