Liguria

Palasport, Comune Genova ricompra 'solo' arena sportiva

Torna idea di sistema di trasporto sotterraneo tra Foce e via XX

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 27 FEB - Il consiglio comunale di Genova ha approvato la delibera della giunta con gli indirizzi per l'acquisto dell'arena sportiva del Palasport nell'ambito dell'operazione Waterfront Levante. La delibera prevede che l'acquisizione della porzione di struttura, per 23 milioni di euro, si concretizzerà solo dopo l'approvazione di un ulteriore provvedimento che indicherà la copertura finanziaria. Il voto di oggi arriva dopo una discussione sviluppata in due diverse commissioni consiliari. L'ultima, ieri, ha visto la richiesta di Ascom, associazione di categoria del commercio, all'amministrazione di estendere l'acquisizione pubblica all'intero palasport in modo da evitare che questo si trasformi in un nuovo mega centro commerciale. La stessa richiesta è stata avanzata oggi con un ordine del giorno presentata dal Pd, ordine del giorno però respinto dalla giunta come gran parte di quelli depositati (da Pd e Misto). L'unico documento su cui il vicesindaco Piciocchi ha dato il suo assenso, ed è quindi stato approvato, è quello presentato, sempre dal Pd, e in cui si invita l'amministrazione a prevedere un sistema di trasporto pubblico di collegamento, "auspicabilmente un trenino sotterraneo", tra l'area del palasport e il centro della città.
    L'ipotesi, avanzata da tempo e che dovrebbe prevedere la progettazione da parte di Amt Genova - si legge nell'odg - è a oggi a un "binario morto". Sulla delibera è stata anche presentata, ma bocciata dall'aula, una richiesta di sospensiva presentata dall'opposizione: la legittimità dell'atto è stata ribadita ieri dalla segreteria generale del Comune in commissione. Tra le critiche avanzate dalla minoranza sull'acquisizione dell'arena sportiva la mancanza di certezze sulla copertura finanziaria. Il vicesindaco ha ribadito che il Comune non si indebiterà per portare avanti un'operazione "che mette al centro l'interesse pubblico". Non è d'accordo il capogruppo Pd Simone D'Angelo secondo cui: "A spese della collettività si realizzerà un quartiere sfruttato dalle poche persone abbienti che possono permettersi le case di lusso con posto barca". (ANSA).
   

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