(ANSA) - GENOVA, 29 FEB - "Siamo stati nel cuore
dell'inferno". Questo è la prima riflessione dei 24 studenti
liguri, vincitori della XVI edizione del concorso "27 Gennaio -
Giorno della Memoria", al termine del viaggio in Polonia nei
lager di Auschwitz-Birkenau, e nel ghetto di Cracovia.
"Torniamo cambiati - scrivono ancora gli studenti -. Abbiamo
imparato a non dare per scontati i nostri diritti, abbiamo
ampliato le nostre conoscenze, vissuto momenti che ci hanno
sconvolto. In tanti abbiamo pianto. Capelli, scarpe, valigie,
oggetti, veleno, fotografie, ogni cosa vista qui ci ha trasmesso
l'orrore. Abbiamo versato lacrime di pietà, vergogna, colpa.
D'ora in avanti - concludono gli studenti- sapremo porci
interrogativi profondi su quanto avviene nel mondo, riflettendo
su ogni nostra intenzione e decisione, nel pieno rispetto degli
altri. Torniamo cambiati". Il viaggio si è concluso ieri a
Varsavia con la visita al museo Powstania Warszawskiego,
dedicato all'insurrezione della città contro l'occupazione
tedesca. La delegazione era accompagnata dal vicepresidente del
Consiglio regionale Armando Sanna, dai consiglieri regionali
Roberto Arboscello, Giovanni Boitano, Roberto Centi, Gianni
Pastorino e Ferruccio Sansa, dal rabbino capo della Comunità
ebraica di Genova Giuseppe Momigliano, da Filippo Biolè della
sezione Aned di Genova, da Licia Cesarini per la sezione Aned di
Savona/Imperia, Renzo Lumachelli della sezione Aned della
Spezia. (ANSA).
Studenti ad Auschwitz, "siamo stati nel cuore dell'inferno"
Ragazzi vincitori del concorso Giorno Memoria nel lager polacco