Liguria

Prima volta a Genova per rassegna 'Verso il tempo delle donne'

Cairo, passi avanti nella parità. Toti, ma strada è ancora lunga

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 06 MAR - Per la prima volta a Genova "Verso il Tempo delle Donne", la rassegna organizzata dal Corriere della Sera che da 11 anni tra testimonianze e confronti, indaga il presente per guardare alle azioni necessarie per costruire mondi futuri migliori, per donne e uomini. Alla prima delle tre serate in programma al Teatro della Gioventù di Via Cesarea hanno partecipato tra gli altri il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, il presidente di Rcs Urbano Cairo, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l'attrice Lella Costa e l'attore Paolo Kessisoglu.
    "Credo sia importante parlare delle donne, delle opportunità che hanno dal punto di vista del lavoro che devono essere evidentemente sempre di più equiparate a quelle degli uomini. In questi anni le donne hanno fatto dei passi avanti incredibili e hanno sicuramente un peso molto maggiore nella società, come è giusto che sia" ha sottolineato Urbano Cairo, presidente di Rcs.
    "Bisogna parlarne perché ancora ci sono alcuni punti fondamentali rispetto alla parità che non sono stati per niente raggiunti" ha detto Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera. "C'è ancora moltissima strada da fare, se, come dice il World Economic Forum l'anno della parità tra uomo e donna sarà nel 2154. Credo che sia meritorio - ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - l'impegno di un grande quotidiano come il Corriere della Sera a dare il proprio contributo per cercare di abbattere una serie di muri culturali, economici e che sono spesso il muro della violenza" come per i femminicidi.
    "Il giorno che questi eventi si potranno sottolineare perchè tutti avranno da raccontare cose meravigliose o parleremo in modo distaccato di questo periodo saremo allora tutti più felici, ma adesso è necessario parlarne - ha detto Andrea Delogu, autrice e conduttrice televisiva -. Il cambiamento sul linguaggio è in atto ed è giusto esagerare e pretendere troppo perchè è una abitudine difficile da acquisire".
    La rassegna prosegue domani con le interviste a Jack Savoretti e Noemi e si chiuderà venerdì con una lectio magistralis della vicedirettrice del Corriere Barbara Stefanelli e interviste a Benedetta Parodi, Fabio Caressa e Carla Signoris.
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it