Liguria

Linea Condivisa, la chirurgia è al palo in Liguria

'Recuperati solo 6mila dei 42mila interventi previsti, il 14%'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 20 MAR - La Liguria nel 2022 è arrivata all'ultimo posto nella classifica delle Regioni italiane per il recupero degli interventi chirurgici ospedalieri rimandati a causa del covid, 6.000 quelli eseguiti su una lista d'attesa di 42. 317, il 14% del totale rispetto alla media nazionale del 66%.
    La Liguria è dietro a Regioni con migliori performance come Piemonte (92%), Basilicata (91%), Toscana (90%) e Emilia Romagna (80%). Lo denuncia il gruppo di Linea Condivisa in Consiglio regionale nel dossier 'Quello che Toti non dice, ve lo diciamo noi', che sarà presentato in un dibattito pubblico oggi pomeriggio a Genova al Teatro di Stradanuova.
    La Liguria, è stato detto in una conferenza stampa, ha recuperato il 23% degli screening oncologici rimandati a causa della pandemia rispetto alla media nazionale dell'82%. Dal dossier di Linea Condivisa emerge che "nonostante la perdita di 89.000 abitanti tra il 2013 e il 2023, la riduzione del 30% del personale sanitario, la spesa sanitaria è aumentata del 15%, spesa finanziata dai cittadini che hanno in cambio ottenuto minori prestazioni". "Tutto questo mentre la Regione ha ricevuto dallo Stato la cifra più alta per abitante, 2.192,42 euro - evidenzia il curatore del dossier Alessandro Ronchi -. Dove vanno a finire i milioni? Oltre 100 nel 2023 per acquistare servizi fuori Regione".
    Tra le altre criticità segnalate da Linea Condivisa: "la scarsa remunerazione dei medici, che in media percepiscono una parte variabile dello stipendio di 22mila euro rispetto ai 28mila del Piemonte, l'alto numero di medici che svolgono attività intramoenia (il 54% del totale) e l'aumento delle prestazioni erogate dal privato senza controllo dei costi". "Per battere Toti pensiamo che si debba partire da qui, perciò mettiamo a disposizione di tutte le opposizioni la nostra analisi" sottolinea il capogruppo della sinistra indipendente in Regione Gianni Pastorino. "Linea Condivisa - spiega la presidente Rossella D'Acqui - vuole confrontarsi con i gruppi d'opposizione per fermare questa 'frana' della sanità in Liguria". (ANSA).
   

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