(ANSA) - GENOVA, 26 MAR - La procura di Genova ha chiesto il
rinvio a giudizio per Kamel Abdelwahab detto Tito, e Abdelwahab
Ahmed Gamal Kame, detto Bob, in carcere dalla scorsa estate per
l'omicidio di Mahmoud Abdallah. L'egiziano di 19 anni era stato
trovato senza testa e mani la scorsa estate al largo di Santa
Margherita Ligure (Genova).
Tito e Bob, difesi rispettivamente dagli avvocati Carlo Manti
e Salvatore Calandra, non hanno collaborato per fare luce
sull'effettivo "motivo sotteso ad una tale violenza (che si può
soltanto ipotizzare possa essere ricondotto ad una volontà di
imporre, evidentemente, il proprio controllo sul gruppo di
giovani egiziani da loro gestito, così da dimostrare ed
affermare a tutti l'impossibilità di discostarsi dai loro
voleri) ed ancora la reciproca ed identica incolpazione del
complice nella stretta azione omicidiaria che pare invece,
piuttosto, essere stata realizzata di comune accordo e non già
frutto di una rocambolesca e inverosimile causa "accidentale"".
La vittima voleva andare a lavorare per un altro e, dovendo
ricevere ancora stipendi arretrati, li aveva minacciati di
denunciarli. La mattina dell'omicidio Tito e Bob gli avrebbero
dato appuntamento a Sestri dicendogli che gli avrebbero dato i
soldi. I due lo hanno invece ucciso e, dopo averlo fatto a
pezzi, hanno provato a fare sparire il cadavere. (ANSA).
Ragazzo ucciso e mutilato, pm "dubbi su ruolo titolare barberia"
Chiesto il rinvio a giudizio per i due barbieri