Liguria

Paziente salvato da infarto, 'derubato durante operazione'

L'uomo avrebbe avuto 1200 euro nel marsupio, Asl2: "Indagheremo"

Redazione Ansa

(ANSA) - SAVONA, 05 APR - A Savona un uomo di 54enne ha denunciato un furto che sarebbe avvenuto in sala operatoria al pronto soccorso mentre subiva un intervento urgente per un infarto. In una denuncia contro ignoti presentata alle forze dell'ordine l'uomo spiega di essere arrivato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo per un attacco di cuore: "All'arrivo sono stato trasferito direttamente in sala operatoria - racconta -. Qui ho consegnato i documenti che tenevo nel marsupio, agganciato alla cintura dei pantaloni, poi un infermiere mi ha spogliato, tagliandomi alcuni indumenti.
    Vestiti, occhiali, telefonino e marsupio sono stati lasciati a terra in sala operatoria". A quel punto l'uomo è stato sottoposto a un intervento chirurgico: "Durante l'operazione ero vigile, i miei oggetti personali erano a terra a pochi metri da me ma non potevo vederli". Al termine dell'intervento il 54enne è stato portato in terapia intensiva, dove un'infermiera gli ha portato gli effetti personali in una busta di plastica: tra questi mancava il marsupio. Inutili le ricerche successive da parte del personale medico. All'interno, sostiene l'uomo, c'erano 1200 euro in contanti.
    La Asl 2, messa a conoscenza della denuncia, dopo aver espresso "soddisfazione per le condizioni cliniche del paziente che ha superato una grave crisi cardiaca grazie all'intervento competente e tempestivo degli operatori", ha annunciato una indagine interna: "Sono state immediatamente avviate le verifiche del caso - spiegano - Esiste una precisa procedura di presa in carico degli effetti personali dei pazienti che si attiva non appena le condizione emergenziali/salvavita lo consentono". Asl è "a completa disposizione delle forze dell'ordine per gli accertamenti del caso, fiduciosa che si riuscirà a chiarire l'accaduto". (ANSA).
   

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