Liguria

Ex centrale Enel Spezia, 15 ettari a disposizione delle imprese

Lanciato l'avviso per le manifestazioni d'interesse

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 08 APR - Quindici ettari occupati dall'ex centrale Enel della Spezia a disposizione di nuovi insediamenti imprenditoriali. Lo prevede l'avviso per le manifestazioni d'interesse lanciato da Enel al fine di alienare le aree del carbonile e della sala macchine, non più utilizzate dal dicembre 2021 quando l'impianto termoelettrico fu spento in vista della dismissione.
    "Le candidature saranno recepite tramite un portale apposito - spiega il direttore Italia Group Enel Nicola Lanzetta -.
    Parliamo di aree in posizione ottimale, vicina al mare e alle vie urbane. I criteri preferenziali di cui terremo conto sono l'impatto occupazionale e l'eventuale riutilizzo degli impianti esistenti, saremo attenti affinché le eventuali proposte siano compatibili con l'ambiente. Si tratta di circa 15 ettari, ma qualora ci fosse la richiesta di ulteriori spazi siamo disposti a sederci a un tavolo".
    Da mesi è in corso lo smantellamento dell'ex centrale a carbone attiva a partire dal 1962. "Enel sta facendo un pronto lavoro per la riambientalizzazione: sono già state smontate le cisterne di petrolio, le gru portuali del molo carboni e prossimamente il nastro trasportatore - commenta il sindaco Pierluigi Peracchini -. Si apre una grande opportunità per chi vuole investire sul nostro territorio, valuteremo insieme le migliori proposte. Spero che il mondo delle imprese apprezzi e porti le risposte che il nostro sistema produttivo aspetta".
    Parla di un "metodo che fa scuola" il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "L'area ex Enel è una pietra miliare nel rapporto tra politica e impresa nei progetti di rigenerazione - commenta -. Spesso la politica ha avuto in passato la voglia un po' sovietica di pianificare le traiettorie dell'imprenditorialità e la Liguria ha avuto la medaglia d'oro dell'asservimento delle esigenze economiche a progetti velleitari e mai realizzati. Abbiamo invertito il ragionamento: mettere a disposizione aree che si liberano alle proposte delle aziende locali". "Sarà facile per Enel selezionare le richieste per un'area così pregiata a ridosso del 'miglio blu', in cui si produce il 30% delle barche più importanti al mondo", prevede Toti. Il 10 giugno inizierà il vaglio delle proposte. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it