(ANSA) - GENOVA, 08 APR - Dei 68 immobili confiscati alle
mafie a Genova 44 provengono dalla confisca al clan Canfarotta,
di cui quaranta sono stati assegnati a finalità sociali, due a
progetti istituzionali e due non sono ancora stati dati in
concessione. In totale sono 57 gli immobili assegnati a Genova e
11 quelli ancora in attesa di assegnazione, il 16%.
Tramite un fondo di Regione Liguria, sono stati assegnati
alla città di Genova fondi per mezzo milione, che la Giunta
Bucci conta di aumentare a 600mila euro entro l'anno al fine di
riqualificare gli immobili confiscati.
"C'è un lavoro immenso dietro che coinvolge i nostri uffici,
i consiglieri, la Direzione antimafia e la Procura. - evidenzia
Maresca - Sono tutti soggetti che ringrazio per il lavoro che
svolgono. Siamo consapevoli che al momento sono ancora presenti
alcune criticità legate ad alcuni immobili, ma stiamo cercando
di lavorare affinché possano essere risolte. Abbiamo in cantiere
anche l'organizzazione di un festival dei beni confiscati, sulla
scorta di quelli che si tengono in altre grandi città, dove
vorremmo far intervenire, al di là dei colori di partito,
personalità di spicco della lotta alla mafia, associazioni,
magistrati e tutti coloro i quali da anni combattono questo
nemico che ancora si insinua nella nostra società".
I locali e gli immobili confiscati vengono messi a
disposizione tramite bando - reperibile sull'albo pretorio del
Comune - e recentemente sono stati pubblicati quelli per dei
locali - due magazzini e un appartamento - in via Soziglia,
piazza San Giorgio e vico Mele. (ANSA).
Mafia: nuova vita per 57 immobili confiscati a Genova
Maresca, 'E' in cantiere l'organizzazione di un festival'