(ANSA) - GENOVA, 13 APR - Una 65enne genovese è finita a
processo con l'accusa di aver falsificato un testamento da 3
milioni di una ricca anziana, che in realtà non avrebbe mai
conosciuto. Il pm Giuseppe Longo ne ha chiesto la condanna a un
anno di reclusione.
Secondo quanto raccontato dalla beneficiaria, le due donne si
sarebbero conosciute durante l'estate del 2017 nel parco di
Villa Scassi a Genova Sampierdarena. L'imputata stava piangendo
perché si era appena separata e l'anziana le avrebbe chiesto se
aveva bisogno di aiuto e si sarebbe detta disponibile ad
aiutarla. Si sarebbero viste due volte e un giorno l'anziana
decise di fare testamento intestandole tutti i soldi e i titoli
per un totale di circa 3 milioni.
Quando la donna morì, nel 2019, la sessantacinquenne si
presentò in banca e chiese di ritirare i soldi in forza del
testamento. Il direttore si insospettì e chiamò i nipoti. Il
testamento venne impugnato e sottoposto a perizia che ne stabilì
la falsità. A quel punto il pm bloccò i conti e mandò a processo
la presunta beneficiaria. (ANSA).
Falso testamento per un'eredità da 3 milioni, a processo
Una 65enne genovese denunciata dai nipoti della defunta