(ANSA) - GENOVA, 18 APR - È stata condannata a un anno la
donna di 65 anni che si era presentata in banca con un
testamento da oltre due milioni di euro ricevuto da una ricca
genovese. Il giudice ha dichiarato la nullità del testamento e
disposto il dissequestro delle somme.
La vicenda è emersa dopo la denuncia dei nipoti della
defunta, assistiti dall'avvocato Pietro Bogliolo. Secondo quanto
raccontato dalla presunta beneficiaria, le due si sarebbero
conosciute nell'estate del 2017 nel parco di Villa Scassi.
L'imputata stava piangendo perché si era appena separata e
l'anziana le avrebbe chiesto se aveva bisogno di aiuto e si
sarebbe detta disponibile ad aiutarla. Si sarebbero viste un
paio di volte e un giorno l'anziana decide di fare testamento
intestandole tutti i soldi e i titoli per un totale di oltre due
milioni. "Lascio tutti i miei denari, titoli e azioni in mio
possesso al momento della morte ad Anna per il suo grande
conforto che mi ha dato nella vita. Revoco mio precedente
testamento", recita il documento.
Quando la donna muore, nel 2019, la sessantacinquenne inizia
a girare per le banche di Sampierdarena, dove l'anziana viveva,
fino a che non trova quella giusta e chiede di ritirare i soldi
in forza del testamento. Il direttore si insospettisce e chiama
il nipote. Il testamento viene impugnato e sottoposto a perizia
che ne stabilisce la falsità. A quel punto il pm Giuseppe Longo
blocca i conti e manda a processo la presunta beneficiaria.
(ANSA).
Usò un falso testamento per avere due milioni, condannata
A un anno. Si era presentata in banca col falso documento
