(ANSA) - GENOVA, 23 APR - I Liguri si sentono più sicuri
rispetto al resto d'Italia, con la percezione di rischio
criminalità al 18,1%, ma alla migliore percezione di sicurezza
non corrisponde un calo della criminalità che, invece, aumenta
del 4,4% con 65 mila delitti denunciati nel 2022. Il delitto più
diffuso si conferma il furto, che è comunque in diminuzione,
seguito dai danneggiamenti, anch'essi in calo, mentre aumentano
le truffe informatiche, le lesioni dolose e le rapine.
Crescono le denunce per la violenza di genere con un numero
di chiamate che dal 2018 al 2022 è salito del 10% con una
prevalenza di richieste di aiuto per violenza fisica e
psicologica. Sul fronte della criminalità organizzata, inoltre,
al 1° dicembre 2023 in Liguria si registrano 444 beni confiscati
alle mafie, di cui 275 ancora in gestione da parte dell'Agenzia
nazionale e 169 già destinati. Sono alcuni dei dati che emergono
dai report annuali dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza e
sulla criminalità organizzata, elaborati da Liguria Ricerche
prendendo in esame i dati di fonte Istat.
"Uno degli elementi che sta alla base della civile convivenza
sociale e dello sviluppo di relazioni costruttive e solide -
spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico e alla
Sicurezza Alessio Piana - è la sicurezza effettiva che le
persone e le attività sociali ed economiche sperimentano
quotidianamente, così come la percezione di sicurezza da parte
dei cittadini. Appare perciò importante, per l'ente regionale,
monitorare la situazione relativa alla sicurezza sul proprio
territorio, anche attraverso l'analisi dell'informazione
statistica riferita alla commissione di reati e alle loro
caratteristiche e dinamiche nel tempo. In questa prospettiva,
l'Osservatorio regionale sulla sicurezza e sulla criminalità
organizzata rappresenta un importante strumento informativo e di
monitoraggio utilizzato dall'ente regionale a supporto delle
proprie attività in materia di sicurezza integrata, oltreché un
mezzo di informazione per la cittadinanza e di promozione della
cultura della legalità, con riferimento alle politiche regionali
di valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità
organizzata presenti sul territorio della Liguria".
Oltre a provvedere alla redazione dei due report, Liguria
Ricerche cura la gestione di una dashboard interattiva,
strumento innovativo che consente di visualizzare ed esplorare i
dati annuali di fonte Istat raccolti dalle Prefetture relativi
al tema della sicurezza, e fare un confronto fra le varie realtà
territoriali.
La piattaforma, periodicamente aggiornata con i dati
progressivamente disponibili, è consultabile sul sito di Regione
Liguria o di Liguria Ricerche. (ANSA).
I liguri 'si sentono più sicuri' rispetto agli altri italiani
Diminuiscono furti e danneggiamenti, aumentano truffe on line