(ANSA) - GENOVA, 30 APR - Quaranta compagnie di navigazione,
praticamente tutte quelle che fanno scalo al porto di Genova, si
impegnano volontariamente a utilizzare sulle proprie navi
combustibile con tenore di zolfo non superiore allo 0,1% non
solo quando sono all'ormeggio come già prevede la normativa, ma
anche nelle fasi di entrata e di uscita dallo scalo, per 3
miglia. Il 'Genoa blue agreement', nato nel 2019 per le sole
navi passeggeri e successivamente allargato a quelle da carico,
è stato rinnovato oggi nella sala della Capitaneria di porto con
alcune novità, a partire dalla crescita del numero degli
aderenti, al fatto che l'accordo si intende rispettato anche
dalle navi che impiegano sistemi di lavaggio (scrubbers) delle
emissioni e da quelle alimentate con Gnl (gas naturale
liquefatto), e pure da quelle che utilizzano combustibili
alternativi senza componenti fossili, quali biofuel, ammoniaca,
metanolo ed etanolo, in linea con la crescente decarbonizzazione
del settore marittimo.
Porto Genova, compagnie anticipano norme per ridurre emissioni
Obiettivo è limitare gli impatti ambientali dei gas di scarico