(ANSA) - GENOVA, 06 MAG - Dalla sicurezza e valorizzazione
del territorio marino e costiero, dalla transizione energetica e
digitale delle infrastrutture portuali e del sistema sanitario
del futuro: gli Stati generali dell'hi-tech in Liguria, riuniti
agli Erzelli da Regione Liguria e Liguria digitale hanno fatto
il punto su stato dell'arte e futuro del settore. "Il tessuto
produttivo ligure è composto da aziende altamente qualificate
nell'ambito dell'innovazione tecnologica - ha spiegato
l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -.
Imprese che abbiamo sostenuto in passato, con misure specifiche
a sostegno dei cinque poli regionali di ricerca e innovazione e
della strategia di specializzazione intelligente, e che
continueremo a sostenere in futuro con i 238 milioni di euro (52
dei quali già attivati) approvati con il programma triennale di
azione per la ricerca e l'alta formazione 2023-2025 cui si
aggiungono i 110 milioni di euro intercettati con il progetto
Raise". Dai lavori, cui hanno partecipato fra gli altri il
viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, il
presidente della Regione Giovanni Toti, il presidente della
Camera di commercio Luigi Attanasio, di Confindustria Liguria
Giovanni Mondini oltre a imprenditori e manager, è emerso come
la Liguria disponga già di una struttura hi-tech tra le più
competitive in Italia. "E' un buon ecosistema cresciuto nel
tempo - sottolinea Mondini - e necessario. Non basta solo il
turismo. Sul territorio devono convivere quello che è rimasto,
ed è importante, dell'industria manifatturiera (qui sappiamo
costruire tutto dalle navi agli aerei dalle barche alle turbine
in competizione con i giganti mondiali) e le altre attività, e
per tutto questo serve l'alta tecnologia. Quindi alta tecnologia
a servizio di un'industria che tiene e per consolidarsi sempre
di più ha bisogno di tantissima tecnologia e qui ci sono le
competenze". (ANSA).
Stati generali dell'hi-tech, Liguria avanguardia per innovazione
Mondini, 'all'industria serve la tecnologia'