Liguria

Lo scolmatore e il tunnel, le grandi opere a rischio

Lavori per miliardi anche per la cittadella e l'ospedale Erzelli

Il presidente del Salone Nautico di Genova autosospeso dall'incarico

Redazione Ansa

C'è il fronte del porto, con la nuova diga foranea e il tunnel subportuale. Ma c'è anche quello del rigassificatore, che dovrebbe essere spostato da Piombino a Vado Ligure e per il quale Giovanni Toti era commissario di governo, dello scolmatore del Bisagno - l'opera madre che dovrebbe salvare Genova dalle alluvioni - che attende l'arrivo della grande talpa escavatrice dalla Cina e che vedeva anch'esso Toti come Commissario di governo, della scuola politecnica dell'Università di Genova che deve essere trasferita nel parco scientifico e tecnologico di Erzelli.

Opere per miliardi. Ma ora, dopo lo tsunami che ha sconvolto i vertici della Regione e del Porto, cosa succederà? Per quanto riguarda lo scolmatore del Bisagno, l'incarico di commissario di Governo dovrebbe passare al presidente della giunta regionale ad interim Alessandro Piana, ma si è ancora in attesa delle determine del ministero. Opera travagliata, fondamentale contro il dissesto idrogeologico, per scongiurare il rischio di esondazioni in caso di alluvione, ha subito alcuni stop anche per le interdittive dell'Antimafia sull'impresa appaltatrice. Intanto però si profila un ulteriore slittamento per la fine dei lavori, che avrebbero dovuto essere completati entro aprile 2025 mentre ora si parla di fine 2025. La talpa che consentirà di velocizzare lo scavo delle gallerie dovrebbe arrivare dalla Cina a fine luglio e i lavori dovrebbero durare un anno.

La collina di Erzelli, pensata come cittadella ad alta tecnologia, ha fra i tasselli fondamentali per il suo completamento l'insediamento della Scuola politecnica dell'Università di Genova, che si dovrà trasferire sulla collina dal centro città con un'operazione da 90 milioni. L'Università di Genova si è affidata per tutto l'iter burocratico alla stazione unica appaltante regionale ligure e l'appalto è stato aggiudicato all'impresa Percassi del gruppo Webuild. Proprio nei giorni scorsi Toti aveva annunciato la posa della prima pietra subito dopo le elezioni europee.

Sempre nel Parco scientifico e tecnologico di Erzelli c'è il progetto del nuovo ospedale, identificato come progetto bandiera della Liguria, che avrà anche funzioni di ricerca sanitaria e tecnologica con l'annesso centro nazionale di ricerca in medicina computazionale. Webuild dovrebbe presentare il progetto alla Regione Liguria entro settembre.

E poi c'è il tunnel subportuale di Genova, il primo in Italia, verrà realizzato da Aspi e di cui è commissario governativo il sindaco Marco Bucci. Sarà lungo 3,4 km e raggiungerà una profondità massima di 45 metri sotto il mare. L' avvio dei lavori è stato inaugurato il 4 marzo e la conclusione è prevista entro agosto 2029. L'investimento è di circa 1 miliardo. Ma per ora non sembra che sarà toccato dal terremoto giudiziario che ha investito la Liguria. (ANSA).
   

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