Liguria

Presidio dei comitati contro il forno crematorio bis

Manifestazione davanti a Tursi contro l'avvio dei lavori

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 21 MAG - Neppure dieci giorni dopo la grande manifestazione dell'11 maggio i comitati tornano in piazza per dire no "ai progetti calati dall'alto". Davanti alla sede del Comune di Genova, in occasione dello svolgimento della seduta del consiglio comunale, è in scena la protesta dei cittadini di Staglieno contrari alla costruzione di un secondo forno crematorio. A promuovere il presidio, la Rete Genovese, che supporta i residenti della Val Bisagno. La scorsa settimana, in sordina, i lavori per l'impianto di cremazione sono stati avviati nonostante un ricorso pendente al Tar Liguria.
    "L'impianto non serve alla città ma genererà enormi profitti - dicono i manifestanti - non si tratta di un servizio ma di una speculazione, a discapito della salute dei cittadini". Contro la costruzione del crematorio è stato presentato anche un ordine del giorno straordinario firmato da Cristina Lodi (Misto) e sottoscritto da tutta la minoranza in sala rossa. Il documento non passerà oggi in discussione poiché la maggioranza ha chiesto una modifica all'impegnativa e quindi si cercherà di limare il testo per riproporlo martedì prossimo in consiglio. Il forno crematorio bis, aggiuntivo rispetto a quello esistente gestito da Socrem, sarà realizzato in project financing. Secondo il Comune l'impianto sarà tecnologicamente avanzato e senza impatto sull'ambiente. I comitati potrebbero chiedere un incontro con i capigruppo, incontro che si terrà alla fine della seduta di consiglio. (ANSA).
   

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