Liguria

Nasce Child care italian network per bambini malati nel mondo

Promuove azioni di supporto e aiuto, capofila Flying Angels

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 24 MAG - Si chiama Child care italian network la neo-nata rete di solidarietà e accoglienza impegnata per garantire l'accesso alle cure dei bambini gravemente malati provenienti da ogni continente ed esclusi da qualsiasi assistenza sanitaria nei loro Paesi d'origine. La missione del network è promuovere azioni di supporto, coordinamento e aiuto in difesa dei diritti dei piccoli malati in emergenza sanitaria e garantire loro trasferimento, accoglienza e accesso alle cure.
    Tra i primi firmatari sei organizzazioni italiane - Flying Angels Foundation, Associazione KIM, Una Voce Per Padre Pio, Emergenza Sorrisi, Cuore Fratello e Il Castello dei Sorrisi - ciascuna impegnata per statuto in attività cardine quali trasferimento, accoglienza e sostegno, accesso alle cure delle bambine e dei bambini malati e corridoi umanitari, nell'ambito dei progetti di cooperazione internazionale.
    "Il Child Care Italian Network si propone come risposta tangibile alla necessità di solidarietà e accoglienza per i bambini che più ne hanno bisogno - spiega Riccardo Rossano, segretario generale di Flying Angels Foundation, capofila del Network -. La solidarietà è incontro, relazione, interazione.
    Per questo siamo qui per essere il ponte fra il bisogno e la speranza, fra la malattia e la cura. Il nostro simbolo, la stella e il bambino, rappresenta il diritto alla vita, la speranza di cura e la visione di un mondo più giusto per tutti".
    Tra le prime iniziative in programma l'apertura di un tavolo di confronto fra i partner aderenti e le altre realtà coinvolte nel sistema di accoglienza e cura, la creazione di un osservatorio in grado di dimensionare e monitorare il fenomeno dei minori stranieri in emergenza sanitaria e, attraverso la condivisione di buone pratiche, l'elaborazione di un modello organizzativo e di sviluppo che renda più efficaci e rapide le procedure di accoglienza e cura dei bambini gravemente malati di tutto il mondo. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it