Liguria

Enpa-Gaia, airone morto dopo abbattimento albero a Rapallo

Un altro airone è grave. 'E' vietato', pronto esposto

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 25 MAG - L'Enpa sta curando un giovane airone cenerino che è stato consegnato ieri dai Carabinieri Forestali di Rapallo dopo che un grosso pino "su cui si trovava il suo nido è stato abbattuto a seguito di un'ordinanza comunale, perché considerato pericolante". Un secondo airone è morto nel crollo dell'albero. L'associazione Gaia ha intanto annunciato un esposto alla magistratura.
    L'airone ferito "è rimasto per diverse ore mezzo schiacciato e incastrato tra le fronde dell'albero caduto e una recinzione ed è stato trasportato in gravissime condizioni al nostro Cras" denuncia l'Enpa. "Al suo arrivo, ci è parso subito in stato critico: abbattuto, incapace di alzarsi, disidratato, estremamente debole. Stiamo facendo di tutto per salvarlo, e per adesso resiste, ma non è affatto fuori pericolo!.
    L'associazione denuncia in una nota "che secondo la legge è vietato apportare qualsiasi forma di disturbo a uccelli in nidificazione. Ergo, alberi e siepi con nidi occupati - nidificazione in atto, dunque presenza di coppia occupata nei preparativi, uova/pulli - non possono essere assolutamente abbattuti".
    L'associazione Gaia Animali e Ambiente, invece, "sta presentando un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova perché si risalga ai responsabili di questo atto di sfregio verso esemplari di avifauna che sono una specie protetta dalla Convenzione di Berna, dalla Legge 157/92, che vieta anche la distruzione e danneggiamento dei nidi in particolare nel periodo di riproduzione, e sono presenti nella lista rossa Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) in quanto specie minacciata dalla crescente sparizione degli ambienti acquatici e dall'inquinamento delle acque".
    "Vogliamo piena luce sulle responsabilità", dichiara il presidente nazionale di Gaia Edgar Meyer. "Dalle notizie che trapelano il pino era su un terreno comunale e la richiesta del taglio era arrivata da Rfi con successiva Ordinanza del Comune di Rapallo del 16 maggio". "Il danneggiamento o uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato, in particolare ai sensi dell'art. 544 ter cod. penale". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it