Liguria

>ANSA-FOCUS/Attesa per Signorini da pm, Toti aspetta le risposte

Ex presidente porto sentito domani. Opposizioni si mobilitano

ATTESA PER SIGNORINI DAI PM, TOTI ASPETTA LE RISPOSTE

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 26 MAG - Dopo l'interrogatorio fiume di Giovanni Toti, giovedì scorso, è previsto domani un altro momento chiave per l'inchiesta per corruzione che dal 7 maggio sta sconvolgendo la Liguria, l'interrogatorio dell'ex presidente del porto Paolo Emilio Signorini, che dal carcere di Marassi a Genova ha chiesto di essere sentito dai pm. Dalla sua villa ad Ameglia (La Spezia), dove è costretto agli arresti domiciliari, guarda con ansia a Genova Giovanni Toti, desideroso di capire che cosa Signorini dirà ai giudici. L'ex numero uno del porto e poi ad di Iren, sospeso da tutte le funzioni, aveva preso tempo di fronte al gip per leggere bene le carte della accusa e definire la strategia difensiva. Ora è pronto a dare la sua versione e in molti, come anche l'imprenditore Aldo Spinelli, accusato di avergli dato soldi e benefit a Montecarlo, vogliono capire cosa dirà.
    I pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde, con l'aggiunto Vittorio Ranieri Miniati, chiederanno a Signorini di spiegare come sono state portate avanti le pratiche portuali finite sotto inchiesta, a partire dal rinnovo della concessione del Terminal Rinfuse ad Aldo Spinelli, accusato di avere finanziato sia Toti sia Signorini per avere come tornaconto favori in porto. Gli chiederanno conto dei soldi che secondo l'accusa ha ricevuto dall'imprenditore, dei favori a Montecarlo, delle fiches al Casinò, dei massaggi, delle suite finite in conto a Spinelli. Le sue risposte potrebbero dare una svolta all'inchiesta.
    L'accusa vuole capire se ha subito pressioni da Toti e da Spinelli per fare andare le pratiche nella direzione voluta da questi, oppure se ha agito secondo logica, e secondo le regole, senza curarsi di quello che chiedeva l'imprenditore. Al centro dell' interrogatorio ci sarà lo svolgimento delle sedute del comitato portuale, che dopo diverse tensioni ha alla fine approvato la concessione.
    Giovedì scorso Toti e il suo difensore Stefano Savi hanno spiegato ai pm che le richieste di finanziamenti a Spinelli erano slegate da eventuali favori, e legittime, che le presunte pressioni sull'autorità portuale servivano solo per sbloccare procedure troppo lente.
    Signorini, l'unico degli indagati in carcere, potrebbe chiedere la attenuazione delle misure ma non è ancora chiaro quali siano i tempi delle sue scelte. "Siamo pronti a chiarire quanto ci viene contestato - ha confermato il suo legale Enrico Scopesi - ovviamente anche a tornare una seconda volta, visti i limiti di uno studio delle carte da dentro il carcere".
    Sul fronte politico, intanto, si muove l'opposizione, che martedì chiama a raccolta i cittadini presso la sede del Consiglio Regionale. Lo hanno deciso Pd, M5S, Lista Sansa, Linea Condivisa dopo un incontro. "Dobbiamo andarci. Non soltanto i politici. Ma soprattutto i liguri. Insieme. Dobbiamo farci vedere. Farci sentire. Lavoratori, pensionati, studenti, associazioni, comitati. Persone.
    Perché le istituzioni sono di tutti" spiega Ferruccio Sansa in un appello. (ANSA).
   

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