(ANSA) - IMPERIA, 29 MAG - Una cittadina tedesca domiciliata
a Imperia, accusata di appartenere a un'associazione per
delinquere finalizzata all'evasione di 33 milioni di Iva, è
stata arrestata dai finanzieri del Comando provinciale della
Guardia di Finanza di Imperia, coordinati dalla Procura Europea
Eppo, che dopo aver effettuato diverse perquisizioni, hanno
eseguito un mandato di arresto europeo, emesso dall'autorità
giudiziaria tedesca. Dalle indagini è emerso che gli indagati,
tramite quattro società che operavano in Germania e in Italia
nel commercio di test antigenici per il Covid-19, avevano posto
in essere una frode sull'Iva, perpetrata con lo schema della
cosiddetta "frode carosello".
In sostanza, la società, che aveva sede a Imperia, con
stabile organizzazione in Germania, acquistava la merce da
società tedesche registrando fatture come cessioni
intracomunitarie e quindi in esenzione di imposta, per poi
rivenderla ad altre società, localizzate in Germania, con la
conseguenza che, per queste società, si generava un credito Iva
e il debito nei confronti della sua stabile organizzazione non
veniva pagato al "Tesoro" tedesco. L'operazione, che ha visto
impiegati circa 20 finanzieri del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria di Imperia nell'esecuzione di 8
perquisizioni in diverse abitazioni e uffici, si è conclusa con
il sequestro di materiale informatico, documentazione
amministrativo/contabile, di un suv di grossa cilindrata e di 8
orologi di lusso dal rilevante valore economico e con l'arresto
di uno dei membri dell'associazione a delinquere. I finanzieri,
inoltre, in collaborazione col personale dell'Ufficio
finanziario di Monaco di Baviera, nel corso delle perquisizioni
hanno anche acquisito informazioni utili alla localizzazione, e
al successivo arresto, di un altro membro dell'organizzazione,
nel frattempo tornato in Germania. (ANSA).
Evasione Iva sui test Covid, Gdf arresta tedesca a Imperia
Per associazione a delinquere per evadere 33 milioni