Liguria

Giorgia, Sara e Caterina, 'pari opportunità nei trasporti'

Uiltrasporti discute a Genova di salute e sicurezza sul lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 07 GIU - Giorgia ha 29 anni e dal 2019 guida i bus di Amt dove è femminile il 13% di forza lavoro dell'azienda genovese di trasporto urbano, poi ci sono Sara che è passata dal guidare le ralle alla movimentazione dei rotabili al terminal Messina, in porto, a Caterina che da 28 anni è autista all'Amiu, Luciana che si occupa di cantieri in Autostrada, Serena macchinista degli intercity per Fs. Le loro storie hanno introdotto il convegno "Salute e sicurezza nei trasporti, una questione di pari opportunità", organizzato da Uiltrasporti a Genova.
    Un momento di confronto su un comparto che spesso si immagina principalmente maschile ma che vede un grande numero di donne impegnate in settori come quelli legati ai multiservizi e alle pulizie, che sono strettamente connessi alla guida. "Noi dobbiamo occuparci anche di quelle che sono le loro situazioni e le infrastrutture che devono essere presenti in ogni azienda che prevede personale femminile - spiega Giovanna Fadda, del coordinamento pari opportunità della Uiltrasporti Liguria - parliamo di spogliatoi ma anche di bagni pubblici nell'area metropolitana, in quanto le autiste dei bus, le donne che guidano i furgoni, le camioniste, si sono trovate in grande difficoltà durante la pandemia".
    Per quanto riguarda il rischio in strada e gli incidenti in itinere Inail, negli ultimi 6 anni stima un'incidenza del 17% per le donne e del 15% uomini, anche perché le donne si spostano di più per mantenere un equilibrio tra il lavoro e la famiglia. "Aver abbandonato per il momento il Family Act trovo che sia un qualcosa che deve essere assolutamente recuperato - sottolinea Francesca Baiocchi, segretario nazionale Uiltrasporti - bisogna estendere il congedo parentale dai 12 ai 14 anni, che è un elemento importante e utilissimo specialmente per le donne che lavorano nei trasporti". (ANSA).
   

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