Liguria

Green, Fincantieri lavora a piattaforma digitale per navi

Convegno Federmanager, novità per connessione container

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 12 GIU - Fincantieri sta mettendo a punto una piattaforma digitale che, applicando una serie di tecnologie, consentirà di migliorare la condotta operativa della nave. La startup ligure Arms, Automated reefer management systems, ha creato bracci robot e sistemi innovativi per automatizzare la connessione elettrica dei continer refrigerati in porto. Sono due aspetti della 'Transizione green della blue economy' di cui si è parlato stasera a Genova al convegno organizzato da Federmanager Liguria per raccontare come sta evolvendo il mondo marittimo portuale e quello degli yacht.
    "Stiamo sviluppando una piattaforma digitale che metta a sistema tutti i diversi aspetti, una piattaforma tecnologica che ci consentirà di abilitare una serie di servizi a valore aggiunto - spiega Massimo Debenedetti, amministratore delegato del Cetena, il centro di ricerca di Fincantieri -. Parliamo di servizi ingegneristici come il monitoraggio dei consumi energetici di bordo, ad esempio, con il suggerimento di una condotta nave più efficiente, servizi che riguardano la manutenzione predittiva e più in generale una gestione del ciclo vita della nave in ottica post vendita. Parliamo di servizi cyber. In estrema sintesi la transizione digitale ci consentirà di aumentare il valore aggiunto che il cantiere porta sulla nave". La "rivoluzione" digitale e green investe direttamente il mondo dei manager, ha sottolineato Teresina Torre, professore ordinario di organizzazione e gestione risorse umane di UniGe, che devono fare i conti con un modello diverso, "produrre usando materiali diversi, riciclando e reimpostando tutto". E "non hanno ancora capito bene di cosa si tratta". Quindi servono formazione e nuove figure. Il mondo della nautica è già avanti sulla transizione. "Uno degli elementi che differenzia i cantieri liguri è proprio che sono innovativi e al passo - dice Paolo Izzo, Italy Monaco e Malta sales e marketing manager Lloyd register Italy -. Pensiamo a Tankoa e Baglietto che sono stati i primi a proporre qualche anno fa un produzione ibrida per risparmiare combustibile inquinare meno, al gruppo Sanlorenzo che ha fatto un grosso investimento su uno yacht completamente a metanolo. Al cantiere Mariotti che ha firmato un contratto per una nave passeggeri, in realtà un grande yacht alimentato anche a metanolo". (ANSA).
   

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