Liguria

Enzo Paci, 'interpretare Villaggio per me come il K2'

"La cosa più difficile? Il personaggio di Otto von Kranz"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 18 GIU - "Spesso ho paragonato Paolo Villaggio a un K2 difficile da scalare, che si può affrontare solo un passo alla volta cercando di non cadere mai". Enzo Paci racconta così l'approccio che ha avuto nell'interpretare 'Come è umano lui', il tv movie sull'uomo Paolo Villaggio, per la regia di Luca Manfredi, andato in onda su Rai 1 e proiettato questo pomeriggio nella sala della Trasparenza della Regione Liguria.
    "Villaggio è un personaggio che si affronta con molta umiltà - spiega Paci - con la coscienza di affrontare un personaggio importante non solo della nostra storia cinematografica e televisiva ma anche letteraria, perché Villaggio era anche uno scrittore, vincitore del premio Gogol, una persona dotata di una mente eclettica ed elevata che è riuscito a inchiodare un'epoca, una vera eccellenza - spiega l'attore -. La cosa più difficile da interpretare è stato il personaggio del professor Otto von Kranz, che è quello che ha regalato anche il successo televisivo a Paolo, e per riuscire a farlo l'ho dovuto paragonare a un bambino cresciuto, cercando tonalità di voce alta che sono simili al pianto di un bambino, al suo riso e alla sua ingenuità".
    E se la maggiore difficoltà per Paci è stata interpretare Kranz per il regista, Luca Manfredi, la cosa più complessa è stata individuare un attore che potesse interpretare Villaggio.
    "La sfida più grande è stata trovare l'attore che meglio potesse restituire l'anima vera del personaggio - spiega Manfredi - e Paci penso sia stato straordinario in questo. Villaggio è un artista che ha lasciato un segno importante nella commedia italiana di fine Novecento con la parodia dell'impiegato, il famosissimo Fantozzi. L'antieroe per eccellenza, maschera tragica e divertentissima che resterà impressa nella memoria di tutti noi italiani".
    Il progetto è stato realizzato anche con il contributo del Pr Fesr della Liguria e con la collaborazione della Genova Liguria Film Commission e del Comune di Genova. "E con orgoglio poter presentare una produzione resa possibile anche grazie allo strike Tom definito da Regione Liguria - ha detto l'assessore Alessio Piana - che dal 2016 accompagna le produzioni e ne attrae di nuove sul territorio regionale". In questi primi mesi del 2024 "abbiamo già girato 170 tra serie, pubblicità, film e documentari - aggiunge Cristina Bolla, presidente Glfc - e a fine 2024 avremo anche una serie Netflix della quale non possiamo ancora dire nulla". (ANSA).
   

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