Liguria

La Spezia, richieste cassa integrazione calano del 60%

Nei primi 4 mesi del '24 rispetto al 2023

Redazione Ansa

(ANSA) - LA SPEZIA, 19 GIU - Nello spezzino le richieste di cassa integrazione calano del 60% nei primi quattro mesi del 2024 rispetto al 2023. Infatti, dai dati forniti dall'Osservatorio regionale Inps per la provincia dell'estremo levante ligure, si apprende che le ore autorizzate sono 22.513 rispetto alle 57.338 registrate nello stesso periodo dell'anno precedente, con un calo di oltre 34mila domande. "Il calo del 60% delle richieste di cassa integrazione nei primi mesi del 2024 rappresenta un segnale molto positivo - commenta il sindaco Pierluigi Peracchini -, indicando un territorio in crescita sotto tutti i punti di vista, ricco di opportunità lavorative e di garanzie di stabilità, soprattutto considerando che già nel 2023 l'Inps aveva registrato un decremento del 50% delle domande di cassa integrazione come media annuale. La Spezia si distingue nettamente rispetto al resto della Liguria, dove, purtroppo, le domande di cassa integrazione sono aumentate. Questo dato valorizza ulteriormente il lavoro svolto dall'Amministrazione, in sinergia con le aziende del territorio, gli enti e le associazioni -prosegue Peracchini -. Insieme ci impegniamo quotidianamente per creare nuove opportunità di occupazione in settori strategici come la nautica, l'industria della Difesa e l'ambito portuale, che si confermano realtà trainanti dell'economia locale". Il settore della Difesa !è in netta espansione e le aziende investono nel territorio con l'ambizione di crescere e assumere nuovo personale per raggiungere i propri obiettivi. Il porto sta vivendo un'importante fase di trasformazione, con l'avvio dei lavori per l'elettrificazione delle banchine, la costruzione del nuovo molo crociere e l'arrivo di centinaia di migliaia di turisti desiderosi di scoprire le bellezze uniche del nostro territorio. Queste opportunità di lavoro- conclude Peracchini - attirano numerosi professionisti provenienti da altre province e dall'estero, portando a un incremento demografico che ha portato la popolazione a superare i 94.000 abitanti. Nonostante questi successi, riconosciamo che ci sono molte sfide da affrontare.
    Continueremo a lavorare con determinazione per consolidare questa crescita e garantire che i benefici si estendano il più possibile". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it