(ANSA) - GENOVA, 19 GIU - Avrebbe approfittato della
fragilità di una donna, proprietaria insieme ai genitori
dell'immobile dato in affitto, e le portato via 200 mila euro in
un anno e mezzo. Per questo un poliziotto oggi in pensione è
stato condannato a due anni, con rito abbreviato, dal giudice
per l'udienza preliminare Milena Catalano.
L'uomo, difeso dall'avvocato Giorgio Zunino, all'epoca dei
fatti lavorava all'ufficio tecnico-logistico della Questura di
Genova. Avrebbe conosciuto la donna e nel corso dei mesi si
sarebbe fatto regalare una macchina da 28 mila euro e le avrebbe
sottratto la cifra ingente. Ad accorgersi degli ammanchi era
stato il giudice tutelare su segnalazione dell'amministratore di
sostegno dell'anziana madre della donna. La procura (pm Arianna
Ciavattini) aveva chiesto e ottenuto l'amministrazione di
sostegno per la figlia e poi aveva aperto un fascicolo.
Secondo l'accusa, l'agente avrebbe approfittato delle
condizioni di fragilità psichica della vittima, incapace di
occuparsi da sola anche delle più piccole incombenze quotidiane
e della gestione del patrimonio immobiliare ereditato. L'ex
agente, tramite il suo legale, farà ricorso in appello. (ANSA).
Prosciugò conti a donna, condannato ex poliziotto
A due anni con rito abbreviato
