Liguria

Semeraro a pm, 'scopro ora dei finanziamenti di Spinelli a Toti'

Manager Icon, non sapevo che si era rivolto a lui per Rinfuse

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 09 LUG - "Scopro ora che le erogazioni al Comitato Toti vennero fatte comunque e non sapevo che Aldo Spinelli si fosse rivolto al governatore per risolvere i problemi legati alla proroga del terminal Rinfuse". È quanto ha detto ai pubblici ministeri la manager Ivana Semeraro, del fondo Icon Infrastructure, sentita come persona informata dei fatti dai pm che si occupano dell'inchiesta per corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. I nuovi particolari sono contenuti negli atti depositati davanti al Riesame dove si è discusso della revoca della misura per il presidente. La decisione dei giudici è attesa tra mercoledì e giovedì.
    Semerano, era emerso dalle intercettazioni, si era rifiutata con l'imprenditore Spinelli di finanziare per 40 mila euro il comitato elettorale di Toti, perché a suo avviso "questi pagamenti possono essere visti come corruzione". Spinelli, va ricordato, era socio della Icon nel porto di Genova e chiese al Fondo di accollarsi un finanziamento da 40 mila euro.
    L'imprenditore, sarebbe la tesi, voleva usare come schermo il fondo di investimento inglese per evitare di comparire tra i finanziatori di Toti.
    Sempre dalle nuove carte depositate al Riesame emergono nuovi dettagli per la vicenda delle pubblicità pagate da Esselunga al Comitato Toti, secondo l'accusa in cambio di una velocizzazione dell'iter per aprire un nuovo store a Sestri Ponente. Secondo gli investigatori, il primo contratto tra la Pvt (società dell'ex senatore Maurizio Rossi, indagato per finanziamento illecito) e il Comitato "sarebbe stato volutamente retrodatato, rispetto all'incontro del 17 marzo 2022" durante il quale si sarebbe trovato il modo per fare passare più spot elettorali rispetti a quelli effettivamente previsti". (ANSA).
   

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