(ANSA) - GENOVA, 10 LUG - Idee chiare e cuore blucerchiato.
Pietro Accardi neo direttore sportivo della Sampdoria non ha dimenticato i sei anni in maglia blucerchiata tra il 2006 e il 2012 e quando il presidente Manfredi lo ha chiamato non ci ha pensato nemmeno un secondo.
Difficoltà enormi legate all'accordo che l'anno scorso ha salvato la società dal fallimento ma che obbliga il club a chiudere la sessione di mercato in positivo.
"Mercato? Abbiamo le idee chiare. Sapevamo delle difficoltà del blocco del mercato-ha spiegato Accardi-. Ci stiamo concentrando nel fare uscite per agevolare questo sblocco e dare poi una struttura alla squadra. Oggi non avremo possibilità di investire nell'immediato , poi vedremo nei prossimi due mesi. Al momento la priorità è quella di fare spazio".
Difficile dunque per il momento parlare di obiettivi anche se Accardi non nasconde che la Sampdoria deve lottare per ben altri traguardi.
"Quando mi sono incontrato la prima volta col presidente ho apprezzato da parte sua la sincerità: mi ha detto che vuole riportare la Samp in alto ma che in questo momento dobbiamo armarci di elmetto e battagliare ed oggi noi stiamo battagliando. Ma è normale-ha poi aggiunto- che se ho accettato questa sfida è perché conosco la piazza e i tifosi e so quanto amore possono dare. Da parte mia ci sarà il massimo impegno e la massima responsabilità per un giorno farli esplodere di gioia.
Ma oggi non sono nelle condizioni di poter dire che a breve saremo dove sogniamo di essere. Posso solo dire che ci sarà massimo impegno".
Sono già molti i nomi accostati alla Sampdoria anche se il mercato dei blucerchiati non è ancora decollato. Primo obiettivo infatti sfoltire la rosa per migliorare l'indice di liquidità come ha spiegato il neo direttore sportivo Accardi. "Coda, Romagnoli ed Esposito? Per quanto riguarda i nomi che stanno uscendo sui giornali c'è qualcosa di vero. Sono tutti giocatori di cui abbiamo stima ma per esperienza fino a che non c'è nero su bianco non possiamo dire che abbiamo concluso l'affare. Sono nomi che stiamo monitorando per avere più informazioni possibili per farci trovare pronti qualora si sbloccasse il mercato. Esposito è sotto gli occhi di tutti il suo campionato dell'anno scorso, ma è di proprietà dell'Inter e credo sia giusto che l'Inter se ha la massima categoria che lo vuole penso stia facendo riflessioni in merito e lo reputi pronto per quella categoria". Accardi intanto ha incontrato il tecnico Pirlo proprio per fare il punto sulla prossima stagione. "Modulo: il mister ha le idee chiare: i moduli li fanno le caratteristiche dei giocatori. Prima cosa bisogna analizzare le caratteristiche dei giocatori. PartIremo dalla difesa a 3 poi che sia un 3-5-2 o un 3-4-2-1 dipenderà da chi avremo a disposizione. Leoni? Nei confronti del ragazzo c'è tanto interessamento del ragazzo ma non c'è una società in vantaggio rispetto ad un'altra. Per noi ha un valore molto alto. Lo cederemo solo di fronte ad un'offerta congrua al suo valore".