Liguria

Oniricon porta nel parco i sogni del Teatro della Tosse

A Villa Duchessa di Galliera a Genova uno spettacolo itinerante

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 12 LUG - È d'obbligo un paio di scarpe comode, possibilmente da ginnastica. Ed è raccomandato uno spirito di avventura e di curiosità. Requisiti essenziali per godersi il nuovo spettacolo del Teatro della Tosse di Genova che, come è nella sua decennale tradizione, anche questa estate ha inventato uno spettacolo itinerante scegliendo ancora una volta come location il delizioso parco di Villa Duchessa di Galliera a Voltri. "Oniricon, sogni che camminano nel bosco": questo il titolo della produzione su testo di Emanuele Conte che si ispira a Shakespeare, Omero, Virgilio, Borges, Shelley per raccontare il mondo dei sogni e dell'irreale, coinvolgendo personaggi come Don Chisciotte, Danae, Penelope, la stessa Shelley.
    Uno spettacolo immersivo che nell'arco di due ore porta il pubblico a percorrere due chilometri di sentieri intorno alla Villa con sette tappe nelle quali una dozzina di attori suggeriscono con monologhi o dialoghi riflessioni su sogni e realtà, parlandoci del nostro tempo da un passato lontano: così i temi dei grandi classici come la guerra, l'odio, l'invidia, la paura, l'interrogativo sul confine fra reale e irreale, ci toccano oggi come allora. Organizzazione perfetta. Nel grande giardino all'ingresso del parco il pubblico può prendere qualcosa da mangiare e da bere. A partire dalle 20 e a intervalli di quindici minuti fino alle 22,30, a gruppi si parte e ci si inerpica per sentieri inizialmente ripidi poi meno pendenti, passando attraverso grotte e scoprendo angoli dai quali si gode di una straordinaria vista sul mare. E qua e là ci si imbatte nei personaggi: il Sonnambulo che non sogna (Alessandro Bergallo), Penelope (Susanna Gozzetti), Mary Schellenstein, l'inventrice di Frankenstein (la bravissima Mariella Speranza), Sogni di poesia (Ludovica Baiardo, Antonella Loliva, Marco Rivolta, Matteo Traverso: bravissimi a recitare e cantare arrampicati su quattro alberi in una radura), Don Chisciotte e Sancho Panza (l'ottimo Enrico Campanati con Francesco D'Agostino), Danae (Alma Poli) e Sogni da sogno con Graziano Sirressi e Marco Taddei: questi ultimi non erano nel Parco ma nel delizioso teatrino all'interno della Villa, l'unico teatro di corte esistente ancora in Liguria. Uno spettacolo, insomma, originale e simpatico. Repliche fino al 28 luglio.
    (ANSA).
   

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