Spaccate contro le auto dei turisti, un arresto a Genova

(ANSA) - GENOVA, 12 LUG - Nell'ultimo periodo la polizia locale di Genova ha registrato un incremento vertiginoso di 'spaccate' di vetri di autovetture dei turisti parcheggiate lungo il perimetro del centro storico e contestuale furto dei beni presenti all'interno dell'abitacolo o del portabagagli.
    L'incremento dei controlli ha permesso di sventare un furto ai danni dei turisti in centro storico e di arrestare un uomo in flagranza mettendo in fuga il suo complice.
    Dall'analisi del fenomeno è emerso che gli autori di tali reati prendono di mira principalmente le autovetture di turisti, delle quali infrangono i finestrini laterali o il lunotto posteriore, per rubare i beni ivi riposti, tra cui le valigie che spesso vengono ritrovate il giorno seguente abbandonate nei vicoli e prive del contenuto di valore.
    Nel cuore della notte due uomini hanno spaccato i vetri di un'autovettura con targa slovacca parcheggiata in piazza Caricamento e si apprestavano a rubare il contenuto quando tre agenti della polizia locale sono intervenuti prontamente arrestando uno dei due per tentato furto aggravato in concorso e resistenza. L'arrestato è risultato un cittadino tunisino inottemperante al decreto di espulsione e già noto alle forze dell'ordine poiché denunciato nelle ultime settimane, per varie tipologie di reato, tra cui anche dal Gruppo operativo contrasto stupefacenti. Il secondo uomo è riuscito a fuggire ma sono in corso indagini per riuscire a identificarlo.
    "L'attento studio del fenomeno e la profonda conoscenza del territorio ad opera del Nucleo Centro Storico hanno permesso di dare una risposta in tempo reale nel contrastare questo tipo di reati che nel colpire i turisti stranieri danneggiano non solo le vittime ma anche l'immagine della città", sottolinea l'assessore comunale alla Sicurezza Sergio Gambino. "L'impegno della polizia locale, cui va il mio ringraziamento, prosegue per rendere Genova una città più sicura per tutti", aggiunge.
    (ANSA).