Liguria

La Spezia intitola tribuna ai campioni non riconosciuti del 1944

Peracchini, 'è un tricolore eterno'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 16 LUG - La tribuna dello stadio Alberto Picco della Spezia intitolata alla squadra che ribaltò ogni pronostico vincendo il campionato dell'Alta Italia nel 1944. In quell'Italia occupata e in una città devastata da oltre cento bombardamenti, l'allenatore Ottavio Barbieri costruì un gruppo di uomini che scrissero una vicenda umana e sportiva che il club e la città hanno voluto ricordare con un battesimo celebrato oggi. "Abbiamo intitolato la tribuna ai Campioni del 1944 affinché la loro impresa rimanga indelebile - ha detto Andrea Gazzoli, ad dello Spezia Calcio -. Tutti i ragazzi della Spezia conosceranno questa storia ogni volta che entreranno nello stadio e anche i giocatori vi si potranno ispirare".
    Il sindaco Pierluigi Peracchini parla di "tricolore eterno" anche se in verità la FIGC nel 2002 ha attribuito un titolo onorifico. Una commissione per richiedere il riconoscimento di uno scudetto vero e proprio fu creata qualche anno fa, ma senza risultati. "Ma quegli eroi rappresentano valori che devono essere condivisi dalle nuove generazioni", aggiunge Peracchini.
    La tribuna, ristrutturata nell'ultimo anno con impegno economico per tre quarti della famiglia Platek, proprietaria del club, e per il resto dalla Regione Liguria, porta i nomi dei componenti di quella formazione scritti in lettere nere su bianco. "Uno stadio che guarda al futuro e alla Serie A - dice l'assessore Giacomo Giampedrone -, che ci auguriamo di poter raggiungere con una infrastruttura moderna". L'evento ho ottenuto il patrocinio del corpo dei vigili del fuoco, sotto le cui insegne i giocatori dello Spezia del 1944 giocavano per evitare la chiamata al fronte. "Lo scudetto per sempre dello Spezia è qualcosa a cui teniamo particolarmente - dice Lamberto Cinnitti, sorgente delle Fiamme Rosse -. Questo è un evento che per noi ha un'importanza nazionale". (ANSA).
   

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